Aquile
"I grandi uccelli che erano con lui si precipitarono indietro, e scesero come grosse ombre nere".
Le Aquile hanno da sempre svolto un ruolo importante nella lotta contro il
Nemico: le ritroviamo immancabilmente nei maggiori eventi della storia di Arda, giacché sono
creature assai antiche al contrario di quanto si possa pensare.
Le più nobili tra tutte le
creature alate, le Grandi Aquile furono create prima ancora del risveglio dei Figli di Ilúvatar ad opera
di Manwë, Signore dell'Aria, e Yavanna, Signora della Terra. Le più famose nella Prima Era
furono le Aquile di Thorondor dei Monti Cerchianti che presero parte alla Guerra delle Gemme
ad alla Guerra d'Ira. Nella Terza Era invece ricordiamo Gwaihir "Signore del Vento" e le sue
aquile, tra cui sono noti i nomi di Landroval e Meneldor. Gwaihir salvò Bilbo e i nani ed in
ben tre occasioni Gandalf, mentre i suoi compagni trassero in salvo Frodo e Sam dalle pendici
del Monte Fato. Il loro aiuto fu anche importante nella Battaglia dei Cinque Eserciti, dopo
la quale Dain incoronò Gwaihir con splendenti cerchi d'oro. I "testimoni di Manwë", come erano
chiamati in tempi remoti, sono uccelli enormi, nobili e sapienti. Sono sempre ben disposte ad aiutare
chi è in difficoltà se pensano che questi lo meriti, ma sono altrettanto fiere e con loro è
sempre opportuno misurare bene le proprie parole. Abitano i picchi più impervi di molte catene
montuose della Terra di Mezzo, anche se la maggior parte vive sulle Montagne Nebbiose. Hanno
enormi artigli con cui afferrano i nemici straziandoli o sollevandoli per poi farli precipitare
a terra; i loro becchi sono possenti e nessuna armatura di orco o nano può resistervi. Hanno
un loro proprio linguaggio ma parlano la Lingua Corrente degli Uomini ed molte altre.

scritto da: nextor